Mercato, struttura, conflitto
Scritti su economia italiana e Mezzogiorno
Il volume propone una selezione di scritti di Augusto Graziani sul Mezzogiorno che
ripercorrono oltre mezzo secolo della storia economica italiana. Arricchendo la tra a fianco Portici. Graziani vive e interpreta la generosa stagione dello sviluppo e della ricosenso strutturale del dualismo, per assistere infine all’approdo all’emergenza sociale. Il rigore della sua lucida e acuta analisi, la passione civile che la ispira, indidonata la sfida dell’unificazione economica, esorcizza il Mezzogiorno relegandolo a un disgregante e pretestuoso localismo. Per Graziani la fine delle illusioni non significa cedere alla rassegnazione, ma concentrarsi sull’impegno a un costante e lungimirante richiamo alla ragione.
The Monetary Theory of Production
In mainstream economic theory money functions as an instrument for the circulation of commodities or for keeping a stock of liquid wealth. In neither case is it considered fundamental to the production of goods or the distribution of income. Augusto Graziani challenges traditional theories of monetary production, arguing that a modern economy based on credit cannot be understood without a focus on the administration of credit flows. He argues that market asset configuration depends not upon consumer preferences and available technologies but on how money and credit are managed. A strong exponent of the circulation theory of monetary production, Graziani presents an original and perhaps controversial argument that will stimulate debate on the topic.
Dalla ricostruzione alla moneta europea
Il volume narra le vicende dell’economia italiana nella seconda metà di questo secolo, dal periodo della ricostruzione dopo la seconda guerra mondiale al miracolo economico a cavallo degli anni Cinquanta e Sessanta, dall’autunno caldo del 1969 al periodo del decentramento produttivo, dalle crisi petrolifere alle vicende del Sistema monetario europeo, fino all’ingresso nel sistema della moneta unica europea. In questo quadro, restano aperti i grandi problemi strutturali: il ritardo del Mezzogiorno, il declino della grande industria, la scarsa autonomia tecnologica dell’industria, l’inadeguatezza di molti servizi sociali.
I conti senza l’oste
Quindici anni di economia italiana
I testi raccolti nel volume sono stati scritti fra il 1980 e il 1996. In questo arco di tempo il paese ha visto consumarsi l’esperienza dei governi di centro-sinistra, cadere una classe politica che aveva governato per qua. si mezzo secolo, avviare i primi, malcerti tentativi di governi dell’alternanza… L’insieme di questi eventi e le vicende economiche che li hanno accompagnati sono rispecchiati in articoli e brevi saggi scritti a caldo per soddisfare le esigenze del commento immediato, eppure legati da un filo coerente in quanto ispirati a convinzioni che si sono protratte e rinsaldate nel corso del tempo. Il libro è diviso in quattro parti. La prima, intitolata Industria, salari, lavoro, raccoglie testi che in vario modo trattano problemi connessi all’evoluzione della struttura produttiva del paese e a quella, parallela, del mercato del lavoro. La seconda parte, dedicata a Lira, moneta, finanza, rispecchia gli eventi più significativi che si sono succeduti nel campo della politica monetaria, fino alla svalutazione del 1992, seguita dalla politica di compressione della domanda globale tuttora in corso. Nella terza parte, ove trovano posto scritti sul problema del Mezzogiorno, si tenta di sbloccare un groviglio di problemi non solo economici ma anche sociali e politici. L’Appendice raccoglie alcuni brevi saggi e articoli che introducono in modo accessibile ai più importanti dibattiti teorici in corso.
Teoria del circuito monetario
In questo volume Augusto Graziani definisce l’economia monetaria e l’origine della moneta, delinea lo schema di circolazione monetaria e la creazione di moneta bancaria, affronta, sinteticamente, redditi, prezzi e profitti, e infine i mercati finanziari e le loro dinamiche.
Teoria economica
Prezzi e distribuzione
In questa terza edizione sono stati introdotti numerosi ampliamenti e aggiornamenti. In particolare: nel capitolo V, la trattazione della condotta del lavoratore dipendente è stata ampliata per tenere conto del lavoro straordinario, della teoria della segmentazione, della teoria del salario di efficienza; nel capitolo VI, l’analisi della condotta del consumatore è stata estesa alla scelta fra eventi incerti; nel capitolo XII, fra i problemi di economia del benessere è stato incluso il caso dei beni pubblici. Numerose pagine sono state interamente riscritte. Le note bibliografiche sono state aggiornate.
In questa quinta edizione, il testo è stato sottoposto ad una revisione completa, allo scopo di aggiornare la trattazione secondo i contributi più recenti della ricerca. L’autore, come nelle precedenti edizioni, ha cercato di evitare ogni presentazione dogmatica. A questo scopo, ogni problema viene accuratamente illustrato nei suoi assunti iniziali, nell’elaborazione logica, nei risultati finali. La dove diverse scuole di pensiero giungono a conclusioni diverse, le divergenze vengono chiarite e accuratamente illustrate nelle loro rispettive tagioni.
L’esposizione è arricchita da richiami ad autori del passato, si da rendere chiara al lettore l’origine dei grandi quesiti teorici e le ragioni della loro elaborazione nel corso del tempo. Ogni capitolo è corredato da ampie Note bibliografiche, nelle quali il lettore trova un esteso corredo di richiami agli autori più rilevanti nonché notizie storiche e biografiche utili alla comprensione del pensiero teorico. L’autore ha curato con attenzione particolare la chiarezza del linguaggio. Le elaborazioni matematiche sono estremamente contenute e comunque non sono mai necessarie per la comprensione del testo.
Equilibrio generale ed equilibrio macroeconomico
In questo volume, che costituisce l’opera teorica di maggior rilievo del primo decennio della sua attività scientifica, Graziani difende la consistenza logica della teoria dell’equilibrio economico generale di Walras-Pareto, ma ne mostra le insufficienze quando si cerca di estenderla all’analisi dei problemi dinamici. I propositi di Graziani sono di saggiare il ruolo dell’ipotesi di coefficienti costanti nel modello walrasiano e di trovare uno spazio nella teoria walrasiana della capitalizzazione per le funzioni di investimento.